Secondo il Rapporto di valutazione globale sulla biodiversità e sui servizi ecosistemici, circa un milione di specie animali e vegetali rischiano l'estinzione - molte entro decenni - se non si fa nulla al riguardo. L'agricoltura è uno dei principali fattori di perdita di questa specie, con oltre un terzo della terra mondiale e quasi il 75% delle risorse di acqua dolce utilizzate per l'agricoltura o l'allevamento. Questo è il motivo per cui a Better Cotton adottiamo un approccio ponderato all'uso del suolo per proteggere e aumentare la biodiversità nelle coltivazioni di cotone in tutto il mondo.

In che modo la produzione di cotone influisce sulla biodiversità

La biodiversità si riferisce alla varietà o alla gamma di vita in una particolare area. Ciò include animali, piante e microrganismi a livello genetico, di specie e di ecosistema. Oltre al suo valore estetico ed etico, la biodiversità è, soprattutto, la spina dorsale di ecosistemi resilienti e di un clima stabile.

In alcune parti del mondo, un'eccessiva dipendenza da pesticidi chimici e fertilizzanti in agricoltura può essere un fattore significativo della perdita di biodiversità. Inoltre, i terreni utilizzati per la produzione di colture sono stati generalmente ripuliti dalla vegetazione e dagli habitat naturali. Questa pulizia dell'habitat ha un impatto negativo diretto e significativo sulla biodiversità, spesso riducendo o eliminando le rotte riproduttive, di foraggiamento o migratorie di molte specie. Un habitat più diversificato dentro e intorno a una fattoria supporta una gamma più diversificata di specie. Ciò aumenta i concorrenti per potenziali parassiti ed è in definitiva vantaggioso per la resilienza dei sistemi di allevamento.

Per ridurre il loro impatto sulla biodiversità, i Better Cotton Farmers imparano come conservare o migliorare le aree di habitat naturale sulla loro terra e adottano pratiche che riducono al minimo l'impatto negativo sull'habitat che circonda la loro fattoria.

Biodiversità e uso del suolo nei principi e criteri del cotone migliore 

Il quarto principio dei principi e criteri Better Cotton richiede ai Better Cotton Farmers di adottare un piano di gestione della biodiversità che conservi la biodiversità all'interno e intorno alla loro azienda agricola.

Un piano di gestione della biodiversità si compone di cinque parti:

  1. Identificazione e mappatura delle risorse della biodiversità
  2. Identificazione e ripristino di aree degradate
  3. Promuovere le popolazioni di insetti utili attraverso un piano di gestione integrata dei parassiti e il divieto di pesticidi altamente pericolosi.
  4. Garantire la rotazione delle colture
  5. Protezione delle aree ripariali (i terreni lungo un fiume o un torrente)

Better Cotton aiuta anche gli agricoltori ad adottare una strategia di gestione integrata dei parassiti che consenta loro di implementare tecniche di controllo dei parassiti più diversificate, riducendo la loro dipendenza dai pesticidi chimici. Ciò potrebbe includere l'uso della rotazione delle colture per interrompere i cicli di parassiti e malattie, la creazione di pesticidi fatti in casa da ingredienti presenti in natura o l'incoraggiamento di specie di uccelli e pipistrelli che agiscono come predatori dei parassiti del cotone.

Al di là del livello individuale, incoraggiamo gli agricoltori a lavorare collettivamente con i villaggi locali e gli agricoltori vicini per proteggere gli ecosistemi e la terra che circondano la loro fattoria.

Migliori approcci al cotone sul cambiamento dell'uso del suolo

Proteggere le aree ad alto valore di conservazione in fattorie di cotone migliori

Tutte le aree territoriali hanno intrinseche caratteristiche culturali o ambientali meritevoli di tutela. Queste caratteristiche, o valori di conservazione, può essere qualsiasi cosa, dalla presenza di una rara specie animale o vegetale a un sito culturale sacro o risorse naturali utilizzate dai residenti.

Il Better Cotton Standard System delinea un approccio ad alto valore di conservazione (HCV) alla coltivazione del cotone. Ciò significa che prima che Better Cotton Farmers possa convertire qualsiasi terreno per la produzione di cotone, deve completare una valutazione dell'HCV. La valutazione li guida a raccogliere dati sul campo, consultare le parti interessate locali, come i leader della comunità e le popolazioni indigene, e analizzare qualsiasi informazione esistente per identificare gli HCV nel loro paesaggio. Una volta che gli agricoltori identificano gli HCV, li aiutiamo a gestirli e proteggerli.

Un modo per farlo è aiutare Better Cotton Farmers a comprendere i potenziali rischi per gli HCV all'interno e intorno alle loro aziende agricole. In stretta collaborazione con il Rete di risorse ad alto valore di conservazione, abbiamo sviluppato una valutazione basata sul rischio Better Cotton HCV per aiutare gli agricoltori a garantire che i valori non vengano danneggiati dall'espansione delle operazioni di cotone.

ATLA— Lavorare con le parti interessate locali per migliorare il paesaggio intorno alle coltivazioni di cotone

Stiamo anche esplorando come integrare un approccio paesaggistico nel Better Cotton Standard System. Attraverso il nostro Progetto di adattamento all'approccio al paesaggio (ATLA), iniziata nel giugno 2020, stiamo riunendo diverse parti interessate in una particolare regione per lavorare su obiettivi di sostenibilità. Il progetto mira ad affrontare questioni come la gestione dell'acqua, la conversione dell'habitat, i diritti alla terra e lo sviluppo rurale su una scala più ampia, piuttosto che guardare alla sostenibilità di una singola azienda agricola o unità di produzione da sola. Il progetto durerà fino a giugno 2022 e includerà due progetti pilota in Pakistan e Turchia. Il progetto è reso possibile grazie a un finanziamento biennale del Fondo per le innovazioni ISEAL, che è sostenuto dalla Segreteria di Stato svizzera dell'economia ASCIUTTO.

In che modo il cotone migliore contribuisce agli obiettivi di sviluppo sostenibile

I 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite forniscono un modello globale per raggiungere un futuro sostenibile. L'SDG 15 afferma che dovremmo "proteggere, ripristinare e promuovere l'uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire in modo sostenibile le foreste, combattere la desertificazione e arrestare e invertire il degrado del suolo e la perdita di biodiversità".

Identificando, mappando e ripristinando o proteggendo le risorse naturali dentro e intorno alle loro fattorie, Better Cotton Farmers stanno facendo la loro parte non solo per ridurre lo stress che la vita sulla terra deve affrontare, ma anche per aiutarla a prosperare.

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