Better Cotton lavora ampiamente in Pakistan, ma tradizionalmente i dati che abbiamo raccolto su agricoltori, produttori e partner non sono stati progettati per mappare accuratamente la loro posizione e attività. Ciò ha portato a inefficienze della catena di fornitura e alla mancanza di nuove opportunità per gli operatori del settore.

Un nuovo schema pilota mira a migliorare i dati cartografici e quindi a razionalizzare la programmazione nazionale: abbiamo incontrato Muhammad Qadeer ul Hussnain, responsabile dell'agricoltura digitale presso Better Cotton, per scoprire tutto al riguardo.

Credito fotografico: Better Cotton/Muhammad Ishtiaq. Descrizione: Muhammad Qadeer ul Hussnain.

Puoi darci una panoramica del pilota?

Il Pakistan ha uno dei più grandi numeri di agricoltori di tutti i paesi produttori di Better Cotton, distribuiti in 22 distretti in due province, organizzati in più di 125 unità di produzione (UP) e gestiti da sei partner. Con lo sviluppo del programma di Better Cotton, sono emerse nuove e sempre più complesse questioni.

Storicamente, ci siamo affidati a dati tabulari per le risposte, ma ora stiamo aggiungendo anche una dimensione geografica. Di conseguenza, Better Cotton sta conducendo un progetto pilota per mappare tre distretti. Riflettendo i progressi nella tecnologia dei sistemi informativi geografici, nel telerilevamento e nei dati a terra, abbiamo deciso di rivolgerci per la prima volta alla mappatura geografica.

Il concept è stato formulato a dicembre 2022, a marzo sono iniziati i lavori di mappatura dei distretti in questione e a luglio si concluderà il progetto pilota. Fornisce mappe personalizzate dei tre distretti risultanti in una rappresentazione visiva dell'area di studio, evidenziando fattori come l'ubicazione dei coltivatori, degli sgranatori e dei partner.

Quali erano le origini del pilota?

Il nostro team di gestione del paese in Pakistan voleva valutare meglio la portata dell'organizzazione, essere in grado di identificare le tendenze mutevoli nella coltivazione del cotone e migliorare significativamente la qualità dei dati. I dati sono il fondamento dei programmi basati sui numeri e, con metodi di rendicontazione diversi e mancanza di chiarezza, abbiamo voluto introdurre un sistema con controlli ed equilibri più forti.

Ad esempio, conosciamo i distretti in cui lavorano gli agricoltori con noi, ma non abbiamo né i numeri esatti né l'ubicazione di quei coltivatori che non sono associati all'iniziativa. Di conseguenza, non siamo stati in grado di capire perché un agricoltore non rientri nell'ombrello di Better Cotton. Sono troppo distanti dal partner del programma nel distretto? Fanno parte di una minoranza trascurata? Prima era impossibile dirlo.

Credito fotografico: Better Cotton/Muhammad Umar Iqbal. Descrizione: Il team di Better Cotton Pakistan lavora su un progetto pilota di mappatura geografica.

Come hai implementato il pilota?

Questo progetto pilota fa molto affidamento su strumenti, tecnologie e fonti di dati open source. Utilizzando materiale pubblicamente disponibile dal Survey of Pakistan (SoP), Open Street Map (OSM), dalla Commissione elettorale e dal governo locale, abbiamo creato mappe di base per individuare i villaggi in cui si formano i gruppi di apprendimento (LG).

Per gli sgranatori, abbiamo preso i nostri dati esistenti, come indirizzi e posizioni, e abbiamo tracciato queste coordinate sulla mappa. Ulteriori analisi sono state impiegate per calcolare le distanze degli LG dagli sgranatori. A questo si aggiungono le immagini satellitari, che forniscono dati a risoluzione molto più elevata e sono utili per la mappatura delle colture. Utilizzando un algoritmo che evidenzia la posizione dei campi e fa riferimento ai dati nell'arco di cinque anni, siamo stati in grado di capire dove il cotone viene ripetutamente coltivato.

Cambiare il modo in cui misuriamo e valutiamo la nostra portata nei tre distretti pilota ha portato a un diverso modo di pensare. I dati creano molte nuove possibilità in termini di ciò che possiamo misurare, domande che possiamo porre (in particolare ai nostri partner e alle loro attività), nonché potenziali vantaggi della catena di fornitura. Dobbiamo anche pensare a come riallineare i processi di valutazione.

Quali sono le tue scoperte iniziali?

I risultati sono ancora in fase di raccolta, ma le prime indicazioni indicano che il processo di mappatura fornirà preziosi suggerimenti per migliorare la programmazione nazionale, la gestione dei partner, la valutazione e la valutazione. Ciò, a sua volta, si tradurrà in guadagni di efficienza, efficienze in termini di costi e una migliore gestione del programma.

Le nostre nuove mappe evidenziano dove la coltivazione del cotone è diminuita (e quindi l'investimento non rappresenta un buon rapporto qualità-prezzo) e dove c'è una discrepanza nelle operazioni dei partner. Offre inoltre potenziali miglioramenti alla catena di approvvigionamento, ad esempio evidenziando ai coltivatori l'ubicazione delle sgranatrici più vicine.

Credito fotografico: Better Cotton/Muhammad Qadeer ul Hussnain. Descrizione: Esempio di cartografia geografica.

Quali sono gli obiettivi a lungo termine del progetto pilota?

Questo è un piccolo progetto pilota, ma che potrebbe essere replicato a livello globale. Abbiamo ideato una metodologia che funziona e vorremmo ampliarla. Ciò che abbiamo creato è applicabile al resto del Pakistan, mentre altri paesi potrebbero utilizzare un approccio simile.

Abbiamo in programma di sviluppare un atlante di Better Cotton, mappando le aree di lavoro con partner del programma, coltivatori e sgranatori. A sua volta, ciò evidenzierà la portata e la portata effettive delle nostre operazioni, offrendo allo stesso tempo nuove e migliori opportunità ai partner e contribuendo a migliorare il coordinamento della catena di fornitura.

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